Dopo la pausa estiva, con il giorno 30 settembre ricominciano i nostri incontri in sede aperti al pubblico.
Per inaugurare un nuovo anno assieme, il Gruppo Teosofico Triestino ha organizzato un concertino per flauto e pianoforte, il primo di altri due incontri che si svolgeranno rispettivamente il giorno 7 ottobre (violoncello e contrabasso) e il giorno 14 ottobre (violoncello e pianoforte).
Lo scopo di questi concertini è creare uno stimolo
all’approfondimento dello studio teosofico valutando qualche semplice,
anche se momentaneo, contatto dentro di noi tra emozioni, pensieri e
Chakras.
Ogni nota dovrebbe corrispondere ad un Chakra (consideriamo anche questa una delle semplificazioni).
FA – Chakra radicale
SOL – Chakra splenico
DO – Chakra ombelicale
RE – Chakra cardiaco
LA – Chakra laringeo
MI – Chakra frontale
SI – Chakra coronarico
Valuteremo a fine concertino se qualcuno dei presenti ha provato
l’accentuazione o la riduzione di un’emozione, la comparsa di un
pensiero più concreto o più astratto/spirituale.
Per questo sono state scelte le note che corrispondono ai 4 Chakras ombelicale, cardiaco, laringeo e frontale.
Semplificando al massimo per spiegare, qualora si riesca a percepire
qualche corrispondenza, abbiamo scelto l’ombelicale che può, tra
l’altro, vivificare o fare entrare paure ed emozioni ( speriamo non di
sessualità o violenza, convinti che l’ambiente dell’esperimento e
valutando che i nostri Soci siano sufficientemente lontani da emozioni
esagerate).
Il Chakra cardiaco può, tra l’altro, aiutare a frenare
le emozioni (positive e negative) anche stimolate dalla nota precedente.
Qualcuno ha visto una corrispondenza tra il Chakra ombelicale ed il
Piano Astrale Inferiore, tra il cardiaco e l’Astrale superiore.
I
Chakras laringeo e frontale possono similmente trovare una
corrispondenza con il Piano Mentale Inferiore e Superiore, con il
pensiero concreto ed astratto altamente spirituale.
Solo l’idea di poter stimolare dentro di noi il Chakra frontale è una speranza (quasi sicuramente delusa) non una presunzione.
Lo scopo, come già detto, è quello di stimolare dentro di noi, anche
con risultati modestissimi, lo studio e l’approfondimento della Teosofia
senza dimenticare, come ha spiegato H.P.B. nella Dottrina Segreta che
non ci si può avvicinare alla ricerca esoterica senza aver ben chiare le
idee fondamentali (che non sono poche!) ed aver purificato il nostro
corpo ed i nostri pensieri.
Per esempio, dice H.P.B., bisogna ben
conoscere la differenza tra Kundalini cosmico ed umano : un errore in
questo campo può essere distruttivo quando non mortale.
Per capire
la piccolezza del nostro esperimento con note e Chakras e la prudenza
con cui dobbiamo affrontare il passaggio dalla teoria alla pratica
voglio ricordare che H.P.B. nell’ottavo volume della Dottrina segreta ci
spiega che quando saremo pronti per una vera ricerca spirituale
esoterica, ci verrà spiegato che tutti i 7 Chakras sono presenti nella
testa.
Qualsiasi piccolo aiuto nel nostro percorso individuale o nei Gruppi Teosofici è comunque utile per l’onestà dell’impegno.