Audio ascolto degli articoli del mese della Rivista Italiana di Teosofia

Prosegue la lettura degli “articoli del mese” della Rivista Italiana di Teosofia da parte dei Giovani Teosofi.
Per l’ascolto dei testi disponibili è sufficiente collegarsi alla pagina “Spunti riflessione” e scegliere uno degli articoli nell’elenco. Gli audioarticoli sono disponibili, con il titolo “Rivista Italiana di Teosofia”, anche sotto forma di podcast sulle principali piattaforme dedicate.
La “Rivista Italiana di Teosofia”, giunta ormai all’80° anno di pubblicazione, contiene approfondimenti sia sui temi classici della ricerca teosofica sia sui temi di attualità. Ha inoltre una parte che è dedicata alle iniziative della Società Teosofica Italiana ed anche di quella Internazionale.

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Ritiro silenzioso su “I quattro voti del Bodhisattva”

Il “Silent Retreat” della Società Teosofica Italiana, condotto da Tran-Thi-Kim Dieu, quest’anno si svolgerà dal 25 al 27 2024 ottobre presso la Casa per Ferie San Marco ad Abano Terme (PD).
La struttura originariamente era il cinquecentesco convento degli Eremitani di S. Agostino della Beata Vergine Maria di Monteortone.
Il Seminario avrà inizio alle ore 16 di venerdì 25 ottobre e si concluderà con il pranzo di domenica 27.
Si tratta di un’esperienza che ha lo scopo di vivere i temi correlati alla meditazione e la dimensione silente di quest’ultima.
Tran-Thi-Kim Dieu, un dottorato di ricerca in farmacia e una vita al servizio della Società Teosofica, è stata Presidente della Federazione Teosofica Europea dal 1995 al 2022.Ha tenuto incontri di questo tipo in molti Paesi.
Il costo totale del soggiorno, in pensione completa (dalla cena del venerdì al pranzo della domenica) è il seguente:
• 144 euro in camera singola
• 134 euro in camera doppia
(prezzo per persona)
Eventuali pasti extra 25 euro cad.

Per prenotare mandare un’e-mail, entro il 13 ottobre, all’indirizzo sanmarco@termesalesiani.it con riferimento alla signora Martina, indicando il nome del/dei partecipante/i e specificando“Ritiro Silenzioso S.T.I. 25-27 ottobre 2024”.
Con l’invio della prenotazione verranno fornite le indicazioni di dettaglio per il versamento della/e quota/e.
Per ogni ulteriore informazione contattare la Segreteria Generale della S.T.I.: sti@teosofica.org cel. 0444 962921.

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Il giorno del Loto Bianco

L’8 maggio i teosofi di tutto il mondo ricordano Helena Petrovna Blavatsky il cui passaggio oltre il velo della materia avvenne l’8 maggio 1891. La ricorrenza coincide con la Festa del Loto che, per tradizione millenaria, si celebra in tutta l’India in memoria di Gautama Buddha, ponendo al centro dell’evento il loto, fiore lacustre dal ricco e variegato simbolismo.
Come apprendiamo da alcune pagine dei Diari del Colonnello Olcott (memorandum del 17 aprile 1892) fu la stessa H.P.B. che diede indicazioni per essere ricordata secondo talune modalità. Scrive Olcott: “Nel suo ultimo testamento H.P. Blavatsky espresse il desiderio che annualmente, nell’anniversario della sua morte, i suoi amici si radunassero al Quartier Generale della Società Teosofica per leggere un capitolo tratto da ‘La Luce dell’Asia’ e qualche estratto dalla ‘Bhagavad Gita’”.
Olcott suggerì ai teosofi di tutto il mondo di riunirsi ogni anno nel giorno dell’anniversario del passaggio al di là del velo della materia di H.P.B. per esprimere il generale sentimento di amorevole rispetto per colei che portò molte persone sul Sentiero ascendente verso le vette della Conoscenza.
Fu lo stesso Olcott a definire l’8 maggio la giornata del Loto Bianco.
I Gruppi Teosofici onorano questa ricorrenza scegliendo brani dai testi suggeriti da Madame Blavatsky, aggiungendo spesso anche passi tratti da “La Voce del Silenzio”. La lettura è accompagnata da momenti di meditazione e dall’ascolto di qualche pezzo di musica classica.
Le opere di H.P.B. restano il punto fondamentale di tutta la letteratura teosofica. La Società Teosofica può, da parte sua, trarre ispirazione da molte considerazioni di H.P.B. come, ad esempio, quella contenuta nel suo messaggio del 1891 ai partecipanti al Congresso della S.T. negli USA: “… mai si rese più necessario di oggi per i membri della S.T. di prendere a cuore l’antica parabola del fascio di verghe: come queste, se divisi saremo spezzati a uno a uno; se uniti, non vi è forza sulla terra che possa distruggere la nostra Fratellanza”.
Di tanto in tanto, l’attenzione di qualche giornalista o scrittore viene attratta dalla vita e dalle opere di Helena Petrovna Blavatsky. In alcuni casi la valutazione è positiva (e questo non fa notizia), in altri prevalentemente negativa. La difesa di Madame Blavatsky e la valorizzazione del suo pensiero e della sua opera da parte della Società Teosofica non sono la conseguenza di un atto dovuto ma nascono dalla profonda convinzione del valore di questa donna, che ha dato tutta se stessa per affermare i valori della Fratellanza Universale senza distinzioni e della necessità di uno studio comparato delle religioni delle filosofie e delle scienze.
La vita di H.P.B. è stata una testimonianza positiva e le sue opere meritano ancor oggi di essere studiate perché ci svelano la dimensione spirituale della vita e le potenzialità creative dell’essere umano. Nella ricorrenza di questa data rivolgiamo dunque un pensiero di gratitudine alla grande pioniera della Società Teosofica, fondamentale strumento dei Mahatma.

Scegli la Società Teosofica Italiana per il tuo 5 x mille: non costa nulla e aiuti l’azione della Società Teosofica Italiana in tema di fratellanza, filantropia e cultura. Le iniziative della S.T.I. sono sempre illustrate nella Rivista Italiana di Teosofia e nel sito istituzionale, all’indirizzo https://www.teosofica.org/it/
Codice Fiscale: 80022260329
Per maggiori informazioni: https://www.teosofica.org/it/sostieni-la-sti/5-per-mille/,718
Puoi sostenere la Società Teosofica Italiana anche tramite donazione. Scopri come: https://www.teosofica.org/it/sostieni-la-sti/donazioni/,719

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PROGRAMMA PER IL TRIMESTRE APRILE-GIUGNO 2024

Carissimi!

Ecco il nostro programma per il  trimestre APRILE-GIUGNO 2024, per gli incontri in Sede e in Zoom del nostro Gruppo.

  • Si alterneranno:
  • DIEGO FAYENZ, che continuerà i suoi interventi su Padre Anthony Elenjimittam con letture e commento di alcuni suoi testi.
  • BRUNO KOTERLE, che proseguirà con il libro “L’Uomo ed i suoi Corpi” di Annie Besant con letture e commento del testo.

EVIDENZIAMO L’INCONTRO DI:

VENERDÌ 19 APRILE 2024 – ore 19:00

             Con il Dott. ANTONIO GIRARDI   Presidente della S.T.I.

che tratterà l’argomento:

“LA TEOSOFIA, L’UNITÀ DELLA VITA

E LE NUOVE TECNOLOGIE”


  • Incontri in ZOOM:
  • DUE volte al mese, al GIOVEDÌ,  sempre alle ore 20:30
  • Come sempre verranno tenuti dal dr. FAYENZ, che continuerà a trattare il tema “Padre Anthony Elenjimittam” dai suoi vari libri.

Vi aspettiamo numerosi e caramente vi salutiamo!

                                                                                                              La segreteria.

Newsletter della Società Teosofica Italiana

Newsletter della Società Teosofica Italiana
Le strutture mentali limitano la visione della realtà e tendono a far sì che l’essere umano costruisca sistemi sempre più complessi ma necessariamente identificabili attraverso un linguaggio specialistico e spesso lontano dal concetto di “universale”. Così gli uomini percorrono freneticamente le loro città, perdendo la prospettiva del cielo che sta sopra le loro teste e delle possibilità che vi sono contenute; costruiscono sì grattacieli sempre più alti, ma tendono a guardare sempre più “in basso”, perdendo la prospettiva della bellezza e dello slancio poetico.
Ma la Vita non cessa di svelare a ogni istante il proprio carattere sacro e ciascun essere umano ha la possibilità di raggiungere la Conoscenza attraverso la dimensione del Servizio.
Il questo caso il cielo sopra la città è il collegamento con la dimensione cosmica e con la simultaneità del vivere. È l’eterno che sovrintende al tempo, è lo slancio del sogno, è la possibilità di salita del Monte Analogo.
Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica – nona edizione (marzo – giugno 2024) La Società Teosofica Italiana organizza, da marzo a giugno 2024, la nona edizione del Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della…
Edizione 2024 del Seminario di Ascona
La Società Teosofica Italiana e quella Svizzera continuano la loro collaborazione anche in occasione dell’edizione 2024 del tradizionale Seminario…
Decalogo della biosfera
Il prof. Gaetano Mollo, docente emerito dell’Università di Perugia, pedagogista e scrittore, ha messo a punto e condiviso un “Decalogo della…
Raduno Internazionale dei Giovani Teosofi
La Federazione mondiale dei Giovani Teosofi (WFYT) sta organizzando il prossimo raduno internazionale, che avrà luogo dal 22 al 27 giugno 2024 presso…
Lezioni d’Oro
I Mercoledì con la Società Teosofica: “I luoghi dell’anima: Adyar fra sogno e realtà”
Il quarantottesimo appuntamento del ciclo “I Mercoledì con la Società Teosofica” si è svolto il 21 febbraio 2024 con tema: “I luoghi dell’anima: Adyar…
Adyar Day
Ogni anno il 17 febbraio i teosofi di tutto il mondo celebrano l’Adyar Day, ricorrenza che vuole valorizzare il legame con un luogo che, oltre ad…
Calligrafia, sviluppo cognitivo ed espressione dell’essere
Con il titolo “Scrivere a mano fa bene” il quotidiano “La Repubblica” di sabato 10 febbraio scorso ha pubblicato un interessante articolo di Marco…
“Sei ciò che mangi: gemelli a confronto”
La stampa e i media hanno dato recentemente ampio spazio al documentario in quattro puntate uscito su Netflix dal titolo: “Sei ciò che mangi: gemelli…
La rivoluzione collaborativa
Segnaliamo la recente e interessante analisi del prof. Gaetano Mollo che porta il titolo “La rivoluzione collaborativa – una prospettiva sociologica…
Il potere del cinema
Dato per morto molte volte, il cinema continua a risorgere dalle ceneri e ad attrarre l’attenzione di un numero sempre rilevante di…
Testi per l’intuizione [LXXII]
Ci sono brani di poesie, di libri, di memoriali, atti a suscitare l’intuizione del lettore. Il loro significato va oltre le parole e le immagini…
Pagine dalla letteratura teosofica
“Buddhismo Esoterico” di A.P. Sinnett, pp. 1115-116 (Edizioni Teosofiche Italiane, 2021). Pubblicato sulla Rivista Italiana di Teosofia di…

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I Mercoledì con la Società Teosofica “Umadevi: spiritualità, umanità e poesia fra Occidente e Oriente”

I Mercoledì con la Società Teosofica
“Umadevi: spiritualità, umanità e poesia fra Occidente e Oriente”

Il quarantanovesimo appuntamento del ciclo “I mercoledì con la Società Teosofica” è fissato per il 20 marzo 2023, con inizio, come di consueto, alle ore 21.00 e conclusione per le 22.15.

La serata sarà dedicata al tema: “Umadevi (Wanda Dinowska, 1888–1971): spiritualità, umanità e poesia fra Occidente e Oriente”.

Ospite dell’incontro sarà Maciej Bielawski, docente universitario e studioso di spiritualità, che verrà intervistato da Antonio Girardi, Presidente della Società Teosofica Italiana.

Umadevi è stata una vera e propria icona della ricerca spirituale del Novecento; pare che sia stato il Mahatma Gandhi a dare questo nome a Wanda Dynowska, nata a San Pietroburgo nel 1888 da una famiglia polacca. Poetessa e letterata con profonda sensibilità sociale, vicina alla Teosofia, fu una grande cultrice delle religioni orientali. Fu in stretto contatto con il Dalai Lama, da lei convinto a diventare vegetariano. Fu Segretario Generale della Società Teosofica in Polonia. Dal 1935 visse in India, dove morì (a Mysore) nel 1971.

Maciej Bielawski, nato in Polonia e residente in Italia da ormai trent’anni, è uno scrittore, artista e docente all’Università di Verona; ha recentemente pubblicato presso Fazi editore di Roma un avvincente romanzo (“Umadevi”) che narra una vicenda famigliare e una rete di relazioni che hanno, proprio nella figura di Umadevi, lo sfondo esistenziale e la ragion d’essere.

Questo il link per la connessione via Zoom (max 100 utenti). Per connettersi è necessario indicare nome e cognome nella finestra di collegamento; non saranno ammessi utenti anonimi: https://us02web.zoom.us/j/83715457698

Ricordiamo che sul canale YouTube della S.T.I. sono disponibili anche le registrazioni di tutti gli incontri precedenti de “I Mercoledì con la S.T.”., così come molti altri video: https://www.youtube.com/channel/UCnepWY8DTjJmCm3jKtsikgg/featur ed

Link al libro: https://www.eti-edizioni.it/orizzonti/800-umadevi.html

Il successivo appuntamento de “I mercoledì con la Società Teosofica” è previsto per il 24 aprile 2024.
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Newsletter della Società Teosofica Italiana

Ultime News

Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica – nona edizione (marzo – giugno 2024)
La Società Teosofica Italiana organizza, da marzo a giugno 2024, la nona edizione del Corso di introduzione alla Teosofia e alla conoscenza della Società Teosofica. L’iniziativa è aperta a coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze sul tema, compresi i simpatizzanti e i soci da poco iscritti.
Il Corso ha l’obiettivo di fornire a tutti coloro che si avvicinano alla Teosofia e alla Società Teosofica un panorama completo delle informazioni di base. È articolato in sette lezioni, di cui due (la prima e l’ultima) online sulla piattaforma Zoom e cinque a distanza, con lezioni videoregistrate. Sono anche previsti due incontri con i relatori, sempre utilizzando Zoom, un incontro di approfondimento e uno finale di condivisione e valutazione del corso.
L’avvio della nona edizione è fissato per domenica 17 marzo 2024, ore 10:00-12:00.
Qui il programma completo, le modalità organizzative e l’iscrizione.
La Segreteria Generale della S.T.I. è a disposizione per tutte le informazioni di dettaglio: e-mail: sti@teosofica.org / tel. 0444 962921.
Edizione 2024 del Seminario di Ascona
La Società Teosofica Italiana e quella Svizzera continuano la loro collaborazione anche in occasione dell’edizione 2024 del tradizionale Seminario Teosofico di Ascona, dedicato quest’anno al tema: “Realtà virtuale, realtà relativa e realtà assoluta: dialoghi teosofici sull’individuo contemporaneo e il suo vissuto”.
Il Seminario, in presenza, sarà ospitato nel bel contesto dell’Hotel Ascona, nella ridente omonima località del Canton Ticino (Svizzera), alle pendici del Monte Verità, che fra fine Ottocento e inizio Novecento ospitò una delle più significative esperienze culturali e umane nel segno dell’Utopia e della costruzione di un mondo migliore.
Il Seminario si svolgerà dal pomeriggio di venerdì 22 marzo a domenica 24 (con conclusione per le ore 12). Sono previste relazioni specifiche, approfondimenti e una sessione di domande e risposte.
In allegato le informazioni di dettaglio e la scheda d’iscrizione.
La Giornata della memoria
Il 27 gennaio è stata celebrata la “Giornata della memoria”, nata da una risoluzione delle Nazioni Unite per commemorare le vittime dell’Olocausto ogni anno in questa data (scelta perché in quel giorno nel 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz).
Col passare degli tempo questa ricorrenza ha contribuito a tenere viva l’attenzione nei confronti dell’antisemitismo, spesso strisciante, che continua ad essere presente anche nelle società occidentali.
La storia dell’antisemitismo è antica e spesso quest’ultimo ha trovato alimento nella necessità di identificare un “capro espiatorio”, atteggiamento questo che marca il trionfo del pensiero separativo, che impedisce di vedere la realtà e di costruire un mondo migliore.
Ricordare la storia permette di testimoniare la necessità di andare oltre alle discriminazioni razziali, religiose e politiche che spesso sfociano, come possiamo constatare dalla cronaca, in veri e propri genocidi in molte parti del mondo. Quest’anno la Giornata della memoria, alla luce del conflitto israelo-palestinese, impone anche la necessità di una ferma presa di distanza da tutti coloro che affidano alla guerra e alla violenza la soluzione dei conflitti, continuando così a perpetrare una spirale karmica che allontana sempre più gli esseri umani dalla possibilità della felicità e della consapevolezza.
Testimoniare la solidarietà umana e il principio della Fratellanza Universale senza distinzioni è elemento essenziale per costruire la Pace e il vivere armonico fra le nazioni e le comunità.
Utopia, arte e spiritualità
Segnaliamo la prima borsa di ricerca post-laurea organizzata congiuntamente dal Centro Studi Comparati di Civiltà e Spiritualità della Fondazione Giorgio Cini di Venezia (Italia) e dell’Archivio Luigi Pericle di Ascona (Svizzera).
Il candidato vincitore avrà la possibilità di trascorrere due mesi presso la Fondazione Giorgio Cini e altrettanti presso l’Archivio Luigi Pericle; beneficerà inoltre di una borsa di studio.
Per tutte le informazioni: https://luigipericle.org/2024/01/17/fondazione-giorgio-cini-in-venice-and-archivio-luigi-pericle-postgraduate-research-fellowship/
Il comitato scientifico dell’iniziativa è composto da Francesco Piraino, Fondazione Cini/Harvard Divinity School; Andrea e Greta Biasca-Caroni, Archivio Luigi Pericle; Andreas Kilcher, ETH Zurigo; Pascal Rousseau, Università Paris 1 Panthéon Sorbonne; Claudia Tobin, Università di Cambridge.
Daisaku Ikeda e la Soka Gakkai
Nel novembre scorso è morto, all’età di 95 anni, Daisaku Ikeda (1928-2023), carismatico leader mondiale del movimento religioso di ispirazione buddhista Soka Gakkai, che conta nel mondo alcuni milioni di seguaci, di cui oltre centomila in Italia. Filosofo e scrittore, diede un impulso formidabile alla Soka Gakkai, le cui radici vanno rintracciate nel Giappone del XIII secolo negli insegnamenti del monaco Nichiren Daishonin.
In un approfondito articolo, pubblicato su “La Repubblica” il 19 novembre 2023, Dario Olivero sottolinea: “E come per tutte le grandi figure spirituali ma pur sempre umane, troppo umane, la sua filosofia e il suo impegno sui grande temi della pace, dell’ambiente e soprattutto di una grande crescita di consapevolezza del genere umano attraverso l’insegnamento del buddhismo non hanno e non avranno giudizi unanimi. Grande uomo di pace o leader dedito al culto della personalità, studioso e scrittore prolifico o instancabile proselitista, candidato al Nobel della pace o miliardario a spese dei fedeli, attivista visionario o persuasore politico occulto, per alcuni sarà stato un liberatore dell’umanità e per altri l’ennesimo spregiudicato uomo di potere a cavalcare la storia”.
I movimenti spirituali moderni, così come le religioni storiche, quando spostano la loro attenzione all’ambito del potere economico e politico e all’approccio ideologico e settario finiscono per perdere il collegamento con il messaggio originario. Proprio per questo, al di là delle scelte confessionali, è molto importante per il ricercatore recuperare il significato profondo della spiritualità, che non può essere connesso al danaro, al potere, al segreto e alla dimensione dell’“avere” a discapito dell’“essere”.
I Mercoledì con la Società Teosofica: “Teosofia ed Educazione: esperienze e prospettive”
Il quarantasettesimo appuntamento del ciclo “I Mercoledì con la Società Teosofica” si è svolto il 24 gennaio sul tema: “Teosofia ed Educazione: esperienze e prospettive”.
L’ospite della serata, Sara Gencarelli, è stata intervistata dal Presidente della Società Teosofica Italiana Antonio Girardi.
Sara Gencarelli, Socia del Gruppo Teosofico di Vicenza e componente attiva del Movimento dei Giovani Teosofi, dopo aver frequentato il Corso di Laurea triennale in Scienza dell’Educazione e della Formazione si è recentemente laureata con una tesi su: “Espressioni del pensiero teosofico in ambito educativo”, conseguendo il massimo dei voti e la lode. Relatrice della tesi è stata la prof.ssa Federica Gualdaroni dell’Università degli Studi “Nicolò Cusano”.
Nel corso dell’incontro verrà approfondito il rapporto fra Educazione e Teosofia, attraverso il pensiero e l’opera di Maria Montessori, Rudolf Steiner, Jiddu Krishnamurtie Vicente Hao Cin Junior

Ricordiamo che sul canale YouTube della S.T.I. sono disponibili le registrazioni di tutti gli incontri de “I Mercoledì con la S.T.”.

Il successivo appuntamento de “I mercoledì con la Società Teosofica” è previsto per il 21 febbraio 2024.
Video-registrazioni della 148° Convenzione Internazionale della Società Teosofica
La 148° Convenzione Internazionale della Società Teosofica, sul tema “Exploring and Understanding Universal Intelligence” (“Approfondire e Comprendere l’Intelligenza Universale”), si è svolta ad Adyar (Chennai, India), presso il Quartiere Generale Internazionale della S.T., dal 31 dicembre 2023 al 4 gennaio 2024, sia in presenza sia online.
La playlist completa dei lavori della Convenzione è ora dispobilie al link: https://www.youtube.com/playlist?list=PLUiu6C_LsrOZDiGsUQMI8ZlnPKmIelPL4.
Il telefono del vento è anche dentro di noi
Nel 2010 in Giappone Sasaki Itaru costruì una cabina dotata di un telefono senza fili e senza connessioni digitali per continuare a dialogare con il cugino, da poco scomparso. Questo “telefono del vento” divenne meta di pellegrinaggio a partire dall’anno successivo, quando lo tsunami che colpì Fukushima e l’immane tragedia che ne seguì portarono molte persone a cercare un contatto con i propri cari venuti a mancare.
Il romanzo di Laura Imai Messina, “Quel che affidiamo al vento”, ha fatto conoscere in Italia questa storia e cabine con telefoni simili sono sorte in provincia di Bergamo (Alzano Lombardo) e vicino a Genova (Cogoleto).
In occasione del Solstizio d’inverno è stato inaugurato un nuovo “telefono del vento” a San Pietro Belvedere, nel comune di Capannoli (PI). In cima a un colle una bianca cabina di legno è disponibile non solo a chi voglia dialogare con i propri cari che non ci sono più ma anche a chi desideri affidare al vento i propri sogni, le proprie meditazioni, i propri ricordi.
La variante italiana del “telefono del vento” diventa dunque non solo luogo del ricordo ma anche luogo dell’anima e finisce per assumere un carattere sia poetico sia simbolico, a dimostrazione di come l’uomo possa, pur in un’era dominata dalla tecnologia, ideare e vivere esperienze che ci ricordano la nostra capacità di dialogare con la dimensione dell’essere e con quella dell’infinito.
Il “telefono del vento” è anche dentro di noi.
“Umadevi”, un romanzo di Maciej Bielawski
Maciej Bielawski, nato in Polonia e residente in Italia da ormai trent’anni, è uno scrittore, artista e docente all’Università di Verona; ha recentemente pubblicato presso Fazi editore di Roma un avvincente romanzo che narra una vicenda famigliare e una rete di relazioni che hanno nella figura di Umadevi lo sfondo esistenziale e la ragion d’essere. Umdevi è stata una vera e propria icona della ricerca spirituale del Novecento; pare che sia stato il Mahatma Gandhi a dare questo nome a Wanda Dynowska, nata a San Pietroburgo nel 1888 da una famiglia polacca. Poetessa e letterata, con grande sensibilità sociale, vicina alla Teosofia, fu una grande cultrice delle religioni orientali. Fu in stretto contatto con il Dalai Lama, da lei convinto a diventare vegetariano. Fu Segretario Generale della Società Teosofica in Polonia. Dal 1935 visse in India, dove morì (a Mysore) nel 1971.
Bielawski, recentemente intervistato da Marco Ventura per “La Lettura”, inserto domenicale del Corriere della Sera, ha espresso a chiare lettere la sua ammirazione per la figura di Umadevi, per la sua sete di ricerca, per la sua capacità di relazionarsi a prescindere dalle appartenenze religiose, per la sua grande sensibilità sociale. Rispondendo ad una delle domande di Ventura Bielawski afferma: “La vita di ognuno di noi sempre appare in una rete di relazioni. È quello che noi siamo. Umadevi ha toccato la vita di molti. Avevo anche pensato di intitolare il libro ‘Nodi karmici’, un’altra espressione che compare nel romanzo. Indica gli incontri decisivi per la vita. Il libro nel fondo tocca questa verità”.
Harld Szeemann – Un caso singolare
Con questo titolo la sociologa Nathalie Heinech ha pubblicato il testo, integrale e con i suoi commenti, dell’intervista da lei fatta nel 1988 ad Harald Szeemann (1933-2005), storico e curatore d’arte svizzero, da molti considerato uno dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea e uno dei più influenti curatori del secolo scorso.
L’edizione italiana del libro è pubblicata da Johan & Levi editore, che nella presentazione sottolinea come “Nel panorama dei curatori-autori Szeemann è il ‘caso singolare’. Questa singolarità è data da un profilo individuale insostituibile, che si scosta dai sentieri già battuti per inseguire le proprie intuizioni, spostando l’asse dal valore ufficiale delle opere alla natura quasi sentimentale del rapporto con l’artista e con la materia da esporre. Il curatore-autore si affida unicamente al proprio sesto senso, alle proprie ossessioni: rifiuta di fare carriera per occuparsi di temi che è l’unico a potere trattare”. È in questo ambito che la figura di Szeemann assume una particolare importanza grazie alla mostra del 1978 sul Monte Verità dal titolo “Monte Verità Ascona. Le mammelle della verità”, che racconta la comunità artistica, di ispirazione utopistica e teosofica, fondata agli inizi del secolo in Ticino e che è ancora oggi allestita in modo permanente all’interno della Casa Anatta di Monte Verità ad Ascona.
Afferma Szeemann nell’intervista: “Con la mostra ‘Monte Verità’ potevo spiegare fenomeni che avevo già intuito ma che prima non sapevo interpretare e che la storia dell’arte non aveva ancora esplorato. Questa collina delle utopie mi permetteva di arricchire l’arte moderna di un nuovo livello interpretativo…”.
Da ricordare che il museo permanente di Casa Anatta nacque dalla visione lungimirante dello stesso Szeemann che, dopo la conclusione della mostra, invece di restituire i vari reperti e opere che aveva raccolto per l’occasione li acquistò tutti per dare una rinnovata forma e forza a quella straordinaria sperimentazione utopistica che ebbe luogo a Monte Verità a inizio Novecento.
Rivista Italiana di Teosofia (gennaio-febbraio 2024)
È uscito il numero di gennaio-febbraio della Rivista Italiana di Teosofia.
Nell’editoriale Antonio Girardi propone una riflessione su: “Relazione e comunicazione nel segno della Vita Una”.
Dopo aver sottolineato come il tema della comunicazione condizioni sia il sentire individuale sia le relazioni fra gli esseri umani e come le tecnologie digitali influenzino i processi del vivere, venendo spesso utilizzate per la manipolazione del consenso e per trasformare gli individui in consumatori, l’autore ricorda che “il movimento teosofico moderno e contemporaneo ha contribuito a mantenere viva la consapevolezza nel cuore degli esseri umani e lo ha fatto evidenziando alcuni aspetti della vita e alcune sue intrinseche possibilità esistenziali”. Il riferimento è diretto al concetto di Unità della Vita e al formidabile strumento rappresentato dall’osservazione.
Girardi conclude la sua riflessione osservando che: “Aderire a una visione negativa della vita e alla critica continua degli altri ci impedirà la preziosa dimensione della religione della gentilezza e della sacralità dell’esistenza. Rendere sacra la relazione significa aprirsi alla realtà della coscienza e della consapevolezza”.

La Rivista contiene, fra gli altri, gli articoli “Considerazioni sulla guerra” di Jiddu Krishnamurti e “Si può eliminare il Karma?” di Pablo Sender.
Jiddu Krishnamurti (1895-1986) ha avuto sempre una grande attenzione per la dimensione della Pace, sottolineando come essa debba nascere prima di tutto nel cuore di ciascun essere umano, attraverso una presa di coscienza che faccia comprendere come la scissione fra l’osservatore e l’osservato, e dunque anche fra l’individuo e le proprie paure, impedisca di fatto di vivere il presente e lasci invece aperto lo spazio ai condizionamenti delle esperienze del passato e alle proiezioni incerte e titubanti nel futuro.
L’articolo “Considerazioni sulla guerra” riporta alcune risposte di Krishnamurti a domande che gli erano state poste sulla guerra.
J.K. non lascia spazio a compromessi intellettuali e afferma: “La guerra è la proiezione imponente e sanguinosa della nostra vita, una mera espressione esteriore del nostro stato interiore, un ampliamento della nostra azione quotidiana”.
Alla domanda “che cosa provoca la guerra, sia essa religiosa, politica o economica?” risponde: “Ovviamente ciò che causa la guerra è il desiderio di potere, posizione, prestigio, denaro; e inoltre la malattia chiamata nazionalismo, il culto di una bandiera, la malattia della religione organizzata, la devozione a un dogma” e per J.K. questi aspetti non riguardano solo gli altri, ma ciascuno di noi direttamente; infatti “per porre fine alla guerra esteriore bisogna iniziare a porre fine alla guerra in noi stessi […] Se comprenderete la sofferenza, se rileverete l’urgenza di un’azione immediata e non rinvierete, allora vi trasformerete. La pace arriverà solo quando sarete pacifici, quando voi stessi sarete in pace con il vostro vicino”.

Invece Pablo Sender, attento studioso de “La Dottrina Segreta” di H.P. Blavatsky, propone una riflessione a tutto tondo sul Karma, argomento molto importante per chi voglia avere una visione autenticamente spirituale della vita.
Questo tema è sempre stato al centro della riflessione e della ricerca che ha caratterizzato la vita della Società Teosofica, anche perché il karma è strettamente collegato al concetto di evoluzione e di reincarnazione.
Partendo dunque dal fatto che il Karma “è la legge di causa ed effetto, secondo la quale tutto ciò che capita a una persona è il risultato delle sue azioni del passato mentre ogni azione del presente produrrà i suoi effetti nel futuro”, Sender precisa subito che secondo “La Dottrina Segreta” di KH.P. Blavatsky “la dottrina centrale della filosofia esoterica non ammette nessun privilegio o regalo all’essere umano se non quello che l’Ego si è guadagnato tramite i propri sforzi e meriti personali” e che “tutto quello che capita è la conseguenza e il risultato naturale delle nostre azioni. A volte gli effetti di un’azione possono tardare a portare i loro frutti (addirittura il tempo di una vita), ma anche in questa situazione cause ed effetti non sono mai scollegati”.
La risposta alla domanda iniziale è dunque, secondo la letteratura teosofica, un no; ma anche se il Karma non può essere eliminato, attraverso la nostra presa di coscienza e l’accettazione della sofferenza come strumento evolutivo, esso comunque può essere modificato e la sua manifestazione trascesa.

Ricordiamo che questi articoli sono disponibili nella sezione “Spunti di riflessione” del sito (https://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/spunti-di-riflessione/,6)
La parte finale della Rivista è, come di consueto, ricca di testimonianze, informazioni, recensioni.

Link alla Rivista: https://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/rivista-italiana-di-teosofia/,446
Per abbonarsi: https://www.eti-edizioni.it/collane-libri-e-dvd/770-rivista-italiana-di-teosofia.html
Audio ascolto degli articoli del mese della Rivista Italiana di Teosofia
Prosegue la lettura degli “articoli del mese” della Rivista Italiana di Teosofia da parte dei Giovani Teosofi.
Per l’ascolto dei testi disponibili è sufficiente collegarsi alla pagina “Spunti riflessione” e scegliere uno degli articoli nell’elenco. Gli audioarticoli sono disponibili, con il titolo “Rivista Italiana di Teosofia”, anche sotto forma di podcast sulle principali piattaforme dedicate.
La “Rivista Italiana di Teosofia”, giunta ormai all’80° anno di pubblicazione, contiene approfondimenti sia sui temi classici della ricerca teosofica sia sui temi di attualità. Ha inoltre una parte che è dedicata alle iniziative della Società Teosofica Italiana ed anche di quella Internazionale.

I Mercoledì con la Società Teosofica: “Teosofia ed Educazione: esperienze e prospettive”

I Mercoledì con la Società Teosofica:
“Teosofia ed Educazione: esperienze e prospettive”
 
Il quarantasettesimo appuntamento del ciclo “I Mercoledì con la Società Teosofica” è fissato per il 24 gennaio 2024 con inizio, come di consueto, alle ore 21.00 e conclusione per le 22.15. La serata sarà dedicata al tema: “Teosofia ed Educazione: esperienze e prospettive”. Ospite della serata sarà Sara Gencarelli, che verrà intervistata dal Presidente della Società Teosofica Italiana Antonio Girardi. Questo il link per la connessione via Zoom (max 100 utenti). Per connettersi è necessario indicare nome e cognome nella finestra di collegamento; non saranno ammessi utenti anonimi: https://us02web.zoom.us/j/89449243331 Sara Gencarelli, Socia del Gruppo Teosofico di Vicenza e componente attiva del Movimento dei Giovani Teosofi, dopo aver frequentato il Corso di Laurea Triennale in Scienza dell’Educazione e della Formazione si è recentemente laureata con una tesi su: “Espressioni del pensiero teosofico in ambito educativo”, conseguendo il massimo dei voti e la lode. Relatrice della tesi è stata la prof.ssa Federica Gualdaroni dell’Università degli Studi “Nicolò Cusano”. Nel corso dell’incontro verrà approfondito il rapporto fra Educazione e Teosofia, attraverso il pensiero e l’opera di Maria Montessori, Rudolf Steiner, Jiddu Krishnamurti e Vicente Hao Chin Junior. Questo il link al canale YouTube della Società Teosofica Italiana: https://www.youtube.com/channel/UCnepWY8DTjJmCm3jKtsikgg/featur ed Ricordiamo che sul canale YouTube della S.T.I. sono disponibili anche le registrazioni di tutti gli incontri precedenti de “I Mercoledì con la S.T.”. (Foto di Lucas Alexander su Unsplash).   Il successivo appuntamento de “I mercoledì con la Società Teosofica” è previsto per il 21 febbraio 2024.

Edizioni Teosofiche Italiane Edizioni Teosofiche Italiane è la casa editrice della Società Teosofica Italiana.Tutti i testi della letteratura teosofica sono disponibili al link: https://www.eti-edizioni.it/
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PROGRAMMA DEL TRIMESTRE GENNAIO-MARZO 2024

Carissimi!

Ecco il nostro programma per il  trimestre GENNAIO-MARZO 2024, per gli incontri in Sede e in Zoom del nostro Gruppo.

  • Si alterneranno:
  • DIEGO FAYENZ, che continuerà i suoi interventi su Padre Anthony Elenjimittam con letture e commento di alcuni suoi testi.
  • BRUNO KOTERLE, che proseguirà con il libro “Il doppio Eterico” di Artur E. Powell con letture e commento del testo.
  • Incontri in ZOOM:
  • DUE volte al mese, al GIOVEDÌ,  sempre alle ore 20:30.
  • Come sempre verranno tenuti dal dr. FAYENZ, che continuerà a trattare il tema “Padre Anthony Elenjimittam” dai suoi vari libri.

Vi aspettiamo numerosi e caramente vi salutiamo!

                                                                                                              La segreteria.